Domanda di ammissione al concordato preventivo: gli effetti sulla procedura prefallimentare

settembre 5th, 2015|Articoli, Claudio Grimaldi, Diritto fallimentare|

Con la sentenza n. 9935/2015 la Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, torna a pronunziarsi sul tema del rapporto esistente tra la procedura prefallimentare - avviata su iniziativa di un creditore o del pubblico ministero - e il ricorso eventualmente presentato dall’imprenditore fallendo per essere ammesso alla procedura concorsuale minore del concordato preventivo (pieno o

Fallimento, ammissione al passivo anche per chi riceve pagamento parziale da coobligato

luglio 24th, 2015|Articoli, Claudio Grimaldi, Diritto fallimentare|

A volte il creditore che ha chiesto l’insinuazione dell’intero credito al passivo fallimentare, successivamente alla dichiarazione di fallimento riceve da un coobbligato del debitore fallito un soddisfacimento parziale del credito. In tal caso, tuttavia, egli ha comunque il diritto di essere ammesso al passivo fallimentare per l’intero credito e senza tenere conto del pagamento parziale

Fallimento, opposizione a stato passivo: domande ed eccezioni nuove

luglio 18th, 2015|Articoli, Claudio Grimaldi, Diritto fallimentare|

Come noto l’art. 95 della Legge Fallimentare dispone che, avverso le conclusioni rassegnate dal curatore nel progetto di stato passivo trasmesso ai creditori, questi ultimi hanno la possibilità di presentare osservazioni e documenti fino ad almeno 5 giorni prima dell’udienza di verifica. A volte si è discusso, in dottrina e giurisprudenza, se il creditore che

Fallimento, estensione al socio se non c'è pubblicità recesso

giugno 21st, 2015|Articoli, Claudio Grimaldi, Diritto commerciale e societario, Diritto fallimentare|

Con la sentenza n. 12838 del 31 maggio 2013 la Corte di Cassazione ha affermato l’importante principio secondo cui  “Il recesso del socio di società di persone, cui non sia stata data pubblicità, ai sensi dell'articolo 2290, secondo comma c.c., è inopponibile ai terzi, con ciò dovendosi intendere che non produce i suoi effetti al

Concordato preventivo, Commissario Giudiziale non può essere Liquidatore

giugno 8th, 2015|Articoli, Diritto fallimentare|

Con la sentenza n. 1237/2013 la Corte di Cassazione ha ribadito il principio secondo cui “In tema di concordato preventivo con cessione dei beni, o ad esso assimilabile, la nomina a liquidatore della persona già in carica come commissario giudiziale collide con il requisito, di cui al combinato disposto degli art. 182, comma 2, e 28,

Mutuo fondiario, la deroga al divieto di azioni esecutive individuali

giugno 2nd, 2015|Articoli, Diritto fallimentare|

Con la sentenza 3795/2015 del 25 febbraio 2015 la Corte di Cassazione ha ribadito l’importante principio secondo cui “la disciplina speciale del mutuo fondiario ipotecario configura un privilegio di carattere meramente processuale, sicché l’assegnazione al creditore procedente della somma ricavata dalla vendita non deroga al principio di esclusività della verifica concorsuale posto dall’art. 52 R.D. n.